Più che parlare di record di presenze, per quanto riguarda i raduni di auto USA in Italia, quest’anno si è avuta la conferma del buon operato della nostra rivista nell’organizzazione del 2° Cruisin’ Rodeo. Le schede consegnate e assegnate alle auto sono giunte nel primo pomeriggio della domenica ad una quota di 240!
 Un parco di americane tutto da ammirare, anche con vere rarità: nella giornata del sabato è intervenuta al raduno una Ford T del 1918 e nella domenica una Hudson del 1926, tanto per citarne alcune di più vecchia data. Nel complesso una manifestazione riuscitissima secondo le ambizioni di Cruisin’ e per le aspettative di partecipanti e visitatori. Il sabato, a partire dalla tarda mattinata, incominciavano ad entrare nell’area del Cowboys’ Guest Ranch diverse auto (entro la sera erano già una novantina), mentre nell’arena coperta si poteva far visita ai numerosi stand di vario genere, dai libri ai modellini, dalle auto in vendita a quelle esposte come show-car, ai ricambi, dal modernariato anni cinquanta all’abbigliamento western, dai vari club ai decoratori pinstriper.
La sera del 2 luglio, in occasione dell’Independence Day organizzato dalla direzione artistica del Ranch, una grande festa con tre DJ di country music ed un gruppo live che hanno coinvolto una calca di visitatori in balli “line dance” fino a tarda notte. Nel giorno successivo e per le ore clou del raduno, altre auto hanno raggiunto il meeting fino a far registrare il “tutto esaurito” in una due giorni soleggiata e intrisa di un’atmosfera americana senza pari.
Da segnalare, nel palco occupato dalla nostra rivista, alcune auto in tematica “movie-cars”: una Dodge Charger General Lee, la Jeep Dixie sempre della celebre serie televisiva Hazzard, una Ford Gran Torino clone Starsky & Hutch ed una Ford Mustang egregia replica del film Bullit; ed ancora una Cadillac Eldorado Biarritz del 1959 in stupende condizioni in compagnia di “Da One” la Caddy Lowrider presentata nel precedente numero di Cruisin’, che ha offerto uno spettacolo di salti e pose mai visti prima d’ora nel nostro Paese. Le premiazioni hanno distribuito gadget Budweiser (il main sponsor dell’evento) a tanti appassionati e vista la massiccia presenza di auto si sono potuti assegnare riconoscimenti divisi per categorie: oldies, fifties, sixties, seventies, muscle cars, modern muscles, off road e speciali, dove la giuria era composta dai redattori di Cruisin’. Tra i premi più ambiti un biglietto viaggio negli Stati Uniti offerto dal promoter Alidays, vinto dall’auto più votata dal pubblico attraverso il “Best in Show Contest” e finito nelle mani del proprietario di una Chevy Apache Stepside del 1958 di colore giallo esposta nell’arena.
Il sabato sera un significante incontro fra i responsabili dei numerosi club e operatori presenti ha gettato le basi per una fattiva e seria collaborazione futura sia in ambito raduni che eventi sportivi (dragster) che altre manifestazioni. Presenti per l’occasione i responsabili dei club: V8 ACC, Gotham, Corvette Scuderia Italia, Crazy Van Club, ed il club ticinese Road Masters, alcuni interventi esterni ai club sono stati concessi a V & P che intende realizzare eventi Dragster come del resto il club V 8, moderatori G.P. Varetto, il nostro editore Moreno Persello e Franco Canina, collaboratore di Cruisin ed unico italiano iscritto regolarmente all’HNRA americana.
Non c’è due senza tre, la terza edizione del Cruisin’ Rodeo tornerà il prossimo anno in una veste ancora più ricca ed entusiasmante.
Keep on Cruisin’!